UN LIBRO NON VAL BENE LA SALUTE: OPINIONI DI UNA LIBRAIA CONTROCORRENTE



Ho letto con foga, rabbia, delusione (non so in che ordine metterle) l'articolo a firma di Simonetta Fiori, "Virus, la rivolta delle librerie", apparso oggi su "la Repubblica".

Mi permetto di dire che porre tante domande, ma in modo così confuso e con tanta carne al fuoco, si mettono i termini della situazione in modo capzioso.
* Il libro non è un bene necessario?
Certo che lo è! Siamo tutti d'accordo su questo! Leggere è necessario, utile, allevia le pene dell'anima. La cultura è la base della nostra società e le librerie sono un presidio contro l'isolamento e la solitudine.
* Perché lasciare aperte le profumerie (ma io aggiungo provocatoriamente anche i tabacchi o le tintorie) e le librerie no?
Su questo punto sono anche io molto perplessa e basita. Ma se nell'articolo si pone anche questa questione vuol dire che sotto sotto comprendiamo che tutte le attività non necessarie andrebbero di fatto chiuse e che forse se le profumerie fossero chiuse la questione delle librerie aperte o meno non si sarebbe nemmeno posta, perlomeno non in questi termini.
*Perché non si permettono almeno le consegne a domicilio?
Il concetto della consegna a domicilio è che adesso come adesso, con una situazione così grave, va evitata! Il concetto è che dobbiamo lasciare lavorare, senza interferire con chi non può sospendere il lavoro (penso alle consegne dei generi alimentari o alle consegne dei medicinali).
Se siamo operatori di cultura, usiamo la testa!
Anche chi porta un pacco a casa è a rischio: la volete capire?!
Se tutto va ridotto ai minimi termini, se ci stanno bombardando il cervello con la frase #iorestoacasa, noi librai piantiamola con questi discorsi superficiali!
Anche se al momento mi sembra una discussione fuori luogo (fuori luogo, perché sta morendo un sacco di gente e noi siamo qui a pensare alle consegne, all'online, a Amazon… ma chi se ne frega adesso? È chiaro che stiamo rischiando tutti di perdere il lavoro, ma perdere la vita non sarebbe peggio?!?), dico anche io che le consegne di libri di Amazon (tra l'altro andrebbe multato per un evidente e amorale aumento di prezzi su certi prodotti…) andrebbero stoppate, così come non sono d'accordo sul fatto che le piattaforme digitali continuino il rifornimento di titoli, impedito alle librerie fisiche.
Io sono una libraia, amo il mio lavoro con tutta me stessa, chi mi conosce bene sa quanto mi attivi per avvicinare la gente ai libri, alla lettura, alla cultura.
MA TUTTI NOI OPERATORI NEL SETTORE CULTURALE DOBBIAMO FERMARCI A PENSARE.
Dichiariamo uno stato di crisi e fermiamoci; intanto cerchiamo di mantenere sul canale dei social un rapporto con le persone, scrivendo, suggerendo dei link, spostando la nostra operatività sul digitale.
"Gli ebook stanno facendo il pieno": meglio per chi li produce… al momento non mi interessa, lo dico sinceramente. Voglio vivere questo momento dando il meno fastidio possibile a chi sta lottando contro questo maledetto virus e a chi sta in trincea giorno e notte, perché questa è una guerra. Ci sarà modo per riprendersi, per scatenare la nostra fantasia e creatività in modalità magari più nuove e convincenti.
La bandiera bianca di noi librai oggi sarà un arcobaleno domani.
Dobbiamo crederci tutti.
P.S.: E sono sicura che i miei clienti si ricorderanno che la mia libreria ha scelto prima ancora del decreto la chiusura totale, senza nemmeno consegne a domicilio, per tutelare la nostra e la loro salute, il bene più grande. E ci daranno una mano quando riapriremo. Io conosco i miei clienti e di loro mi fido.

Commenti

  1. Altroché se vi daremo una mano! Mi sto segnando tutti i titoli che consigli e quelli che mi intrigano per ordinarteli in libreria non appena questo incubo sarà concluso. Perché non vedo l'ora di poter aiutare la mia libreria, quella che da anni mi da tanto e senza la quale non conoscerei tanto. Quanti sorrisi e quanti consigli validi mi ha dato Amazon in questi anni? Nemmeno mezzo. Per cui nel frattempo...ho tanti titoli sullo scaffale in casa che aspettano il loro turno per essere letti, darò loro soddisfazione ;)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari